Algonix
La nuova frontiera con microcorrenti per sconfiggere i tuoi dolori
Algonix rappresenta l'ultima scoperta della più avanzata tecnologia nella terapia del dolore e nella riabilitazione post-trauma ed è frutto di venti anni di studi biomedici ed ingegneristici.Algonix è un elettroterapia transcutanea a microcorrenti, dotata di un sofisticato bio-feedback in grado di leggere e trattare il tessuto in tempo reale.Lo strumento utilizza una Multi-phase Digital Pulse Code Modulation Synthesis per ottenere un'accurata misura della bio-impedenza, la successiva analisi e comparazione è affidata ad un specifico software ad intelligenza artificiale.E’ costituito da una consolle e da computer in grado di comunicare, tramite biofeedback guidato da un algoritmo ad Intelligenza Artificiale, con i tessuti e con il sistema nervoso, attraverso cui, operando una complessa analisi, si individuano le aeree deficitarie di energia per poi ristabilire il loro naturale equilibrio fisiologico. Il metodo Algonix è basato sul riequilibrio dei potenziali bioelettrici delle cellule del nostro corpo. E’ quindi un metodo che non interferisce e non iperstimola in alcun modo il nostro sistema cellulare, ma semplicemente aiuta l'organismo ad accelerare i naturali processi di guarigione.
Perché microcorrenti
La stimolazione con microcorrenti (mA) viene anche chiamata bio-stimolazione o terapia bio-elettrica per la capacità di stimolare la fisiologia cellulare e la crescita.Uno dei primi lavori che documenta gli effetti positivi della stimolazione con microcorrenti nella guarigione di ferite e di fratture, fu del team di Wolcott nel 1969. Questi ricercatori applicarono stimolazioni nel range di 200-800 mA ad una grande varietà di ferite. Un gruppo di controllo fu trattato con i metodi standard usati. Il gruppo trattato mostrò una guarigione più veloce del 200-300%, con una migliore forza e resistenza delle ferite tessutali nonché effetti antibatterici nelle ferite infette.Gault e Gatens usarono una procedura simile nel 1975-1976 su pazienti affetti da quadriplegia, tumore cerebrale, patologia vascolare periferica, diabete, ustioni, fratture ed amputazioni. I loro risultati dimostrarono un tempo di guarigione del gruppo trattato di circa la metà del gruppo di controllo.In uno studio con importanti implicazioni per l’elettroterapia con microcorrenti, Cheng ed Alt.(1982), verificarono gli effetti delle correnti elettriche di varie intensità su variabili critiche al processo di guarigione. La produzione di ATP (ovvero produzione di energia cellulare) aumentò del 500% circa e il trasporto di aminoacidi aumentò del 30-40 % sui livelli di controllo.Quando le correnti furono aumentate nel range dei mA, la produzione di ATP si esaurì, gli aminoacidi si ridussero dal 20 al 73% e la sintesi proteica fu ridotta del 50%. Queste prove suggeriscono che correnti elevate (mA) inibiscono la guarigione mentre le microcorrenti la agevolano.Ulteriori ricerche su tessuti isolati o cellule in coltura hanno evidenziato che il ritmo di ri-sintesi di ATP intracellulare, di trasporto degli aminoacidi e di sintesi delle proteine aumentano come risultato diretto della stimolazione elettrica del fibroblasto umano; senza effetti sul metabolismo del DNA.Altri studi hanno dimostrato gli effetti delle microcorrenti nell’accelerare la guarigione di ossa, riparazione di tendini e rimodellamento di collagene.William Stanish, medico della squadra Olimpica Canadese, trovò che inserendo elettrodi, con stimolazioni di 10-20mA, si accelera il recupero di legamenti e tendini rotti: ridusse i normali 18 mesi di recupero a soli 6 mesi (Stanish 1984).
Intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale (IA) è la scienza che studia il comportamento intelligente di automi creati dall'uomo.Tale disciplina và inquadrata nell'ambito delle scienze ingegneristiche e dell'informazione abbracciando problematiche che vanno dall'informatica all'elettronica passando per l'automazione fino a sconfinare nella genetica e nella psicologia.Lo sviluppo di macchine intelligenti ha come obiettivo tecnico la sostituzione dell'operatore umano, con sistemi artificiali, in attività via via più elaborate, mentre come obbiettivo scientifico lo studio del ragionamento, dell'apprendimento, della comunicazione e dell'azione.Uno dei massimi esponenti di tale disciplina fu Alan Turing, uno dei fondatori dell'informatica, che nel 1950 pubblicava sulla rivista “Mind” il celebre test (test di Turing)che dovrebbe permettere di stabilire se una macchina sia o meno intelligente. Come rispondereste voi alla domanda: "Can machines think?"Torniamo a noi.Nell’ALGONIX è stato implementato un algoritmo di calcolo a Fuzzy Logic, cioè con ragionamento sfumato, questo adotta una logica dove il bit può assumere un valore diverso da 0 o 1.Un esempio celebre è il sistema a Fuzzy Logic utilizzato per guidare la metropolitana automatizzata di Sendai in Giappone.Quando si deve interagire con i sistemi biologici non esiste un facile modello matematico che mette in relazione input con output, questo vuol dire che ad essere imprecisi non sono le variabili di input, in quanto misurabili, ma le relazioni tra input e output.Nei problemi trattati con Fuzzy Logic la variabile di ingresso non appartiene in modo deterministico ad un range di valori ma appartiene a due range di valori con due differenti gradi di credibilità.Questo algoritmo di calcolo permette all’ALGONIX di effettuare regolazioni dei potenziali bioelettrici sui sistemi biologici con grande precisione e in tempi estremamente rapidi.
Cosa fa
Grazie alla possibilità di selezione delle specifiche terapie è possibile effettuare un gran numero di trattamenti che si possono così riassumere .Regolazione del sistema nervoso autonomicoRegolazione del sistema nervoso autonomico con eccitazione delle fibre centripete (nervi sensoriali) passando ai nervi efferenti, cioè ai nervi motori, sistema nervoso simpatico e parasimpatico.Mentre i riflessi dei nervi motori non hanno grande valore clinico eccetto che nel trattamento del dolore, i riflessi dei nervi autonomici hanno un considerevole impatto terapeutico in quanto controllano il bilanciamento di molte funzioni dell’organismo: - controllo del sistema circolatorio- controllo della secrezione, assimilazione ed eliminazione dei succhi digestivi- influenza diretta ed indiretta sulle ghiandole endocrine- influenza sul tono muscolare, sui globuli bianchi, rossi e piastrine presenti nel sangue. Riduzione del processo infiammatorioL’infiammazione implica un aumento della permeabilità dei capillari con infiltrazione di siero e plasma che portano ad ascessi e gonfiori.Segnali elettrici nel campo fisiologico effettuano una riduzione dei processi infiltrativi, proliferativi ed essudativi.Riduzione dei processi degenerativiNormalizzazione delle strutture alterate patologicamente del fluido intracellulare, riconversione dei fluidi del tessuto gelatinoso in uno stato solubile. Anche la permeabilità capillare alterata patologicamente torna a funzione normale. I bassi impulsi pre-programmati prevengono altresì funzionamenti impropri del tessuto connettivo che altrimenti finirebbe in sclerosi, fibrosi, cirrosi. Comunque in caso di variazioni patologiche avanzate non è acquisibile alcun successo significativo.Riduzione della spasmolisi dei muscoli lisciRiduzione della spasmolisi dei muscoli lisci nei vasi e negli organi cavi causando stasi e secrezione insufficiente: l’uso di frequenza sincronizzata ultra bassa elimina le aree compresse spasticamente e ciò stimola il drenaggio dei bio-prodotti tossici.Ripristino della polarizzazione dei nerviLa diminuzione del potenziale d’azione o l’aumento della tensione potenziale sono generati da fattori di concentrazione ionica all’interno delle fibre nervose relativi agli ioni del fluido interstiziale. Nel caso di perdita d’energia per nevralgia o neurite, si sviluppa una depolarizzazione che porta a disfunzioni che possono essere annullate restituendo energia al sistema. Anche la stasi dovuta a spasmo del tessuto locale porta a variazioni di concentrazione ionica e quindi variazioni nell’uscita neurale.Tonificazione delle Fibre ElastichePer ripristinare il potenziale delle fibre elastiche devono essere normalizzate le condizioni elettrolitiche in queste fibre. Con l’uso d’impulsi pre-programmati ultra-bassi le fibre elastiche delle arterie, bronchioli, bronchi, possono tornare alle normali funzioni.
Come agisce
Il trattamento è del tutto indolore, molto semplice e rapido. Mediamente la durata di un singolo trattamento è di circa 10 min. e tale durata diminuisce man mano che il ciclo di applicazioni si completa, poiché i benefici sono cumulativi.Normalmente il paziente avverte una riduzione del dolore sin dalla prima seduta, ed attraverso un ciclo di 4/5 sedute si ha quasi sempre la totale scomparsa del dolore.L’Algonix è privo di qualsiasi controindicazione e di effetti collaterali, e permette la risoluzione anche definitiva di gran parte delle patologie dolorose, limitando e spesso eliminando del tutto la necessità dell’uso di farmaci. Perché preferire ALGONIX terapia? Libera dal doloreSollievo immediato; molto spesso si ha la riduzione importante del dolore fin dalla prima sedutaSenza doloreIl trattamento avviene senza alcun fastidio del pazienteSenza effetti collateraliNon esistono veri effetti collaterali; qualche temporaneo fastidio può essere l’unico segnale di disturbo quale: mal di testa e sonnolenza.Riduzione farmaciIl trattamento consente di ridurre drasticamente o di eliminare l’assunzione di farmaci antidolorificiBenessere generaleIl riequilibrio energetico ottenuto con la terapia Algonix dà una sensazione piacevole di benessere generale.
Controindicazioni
Donne in accertato stato di gravidanza e portatori di pacemakers.